La Uniresine® S.r.l. ha sviluppato diverse soluzioni mirate a soddisfare le esigenze di rivestimento di un ampio spettro di settori, tra i quali quello chimico, farmaceutico, automobilistico, manifatturiero, tessile e metalmeccanico, aeronautico e sanitario, cartario ecc..
Grazie all’uso di attrezzature e processi molto diversi tra loro per queste industrie sono necessarie soluzioni uniche e personalizzate.
Il lavoro della Uniresine® Srl è orientato anche e sopratutto alla protezione del suolo da possibili sversamenti di sostanze pericolose per l’ambiente e l’uomo, rendendo gli stabilimenti produttivi luoghi più sicuri. Offriamo soluzioni di rivestimento e ri-adeguamento specifiche per il settore della galvanotecnica in genere (ossidazione anodica etc), le aziende elettrochimiche (cloro-soda), per le aziende della chimica di base e per tutta la filiera del mixing.
Zona soggetta a sversamenti di acido cloridrico al 33% (tipica criticità presente in questi impianti)
Studi internazionali attribuiscono alla corrosione circa il 40% del budget di manutenzione negli stabilimenti ove si produce la carta;inoltre in funzione delle certificazioni ambientali ISO 14/18000, oltre che alla necessità di ottenere superfici antiscivolo ai fini della sicurezza per gli operatori, spesso è necessario avere la certezza di poter contenere eventuali sversamenti di soluzioni corrosive e potenzialmente inquinanti; si manifesta altresì la necessità di diminuire gli interventi di
manutenzione e facilitare le operazioni di pulizia relativamente all’usura di aree di particolare traffico, piuttosto che riadeguare laboratori, uffici, spogliatoi, officine, centrali termiche, magazzini, impianti di trattamento acque.
Nelle aree di produzione di componenti elettronici e di attrezzature, oltre al fatto di mantenere pulizia agli standard più elevati possibile, spesso è anche necessario ottenere la conducibilità elettrica del rivestimento.
Uniresine® con le sue tecnologie UniCrete®, UniFloor® ed Unilith® è in grado di soddisfare la stragrande maggioranza delle esigenze degli impianti chimico farmaceutici, installando rivestimenti in resina poliuretanica, epossidica, metacrilica e sistemi compositi ibridi sia per il rivestimento delle pavimentazioni e delle pareti dei reparti e delle camere bianche della protezione anti corrosiva di bacini e aree di lavaggio, per il consolidamento fisico meccanico delle aree di transito a fini di aumento di affidabilità e delle prescrizioni FDA e di sicurezza sul lavoro.
Ci occupiamo altresì dei rivestimenti antistatici secondo la norma DIN 51953 <10 6 O( EN 1081 <10 6O) laddove le condizioni del sito lo impongano
La necessità di ottenere superfici continue, talvolta per adeguamenti sanitari ed igienici, e contemporaneamente ridurre al minimo il rischio di caduta, costituiscono un’ esigenza tipica dei vari settori che compongono la supply chain della logistica di magazzino;
aumentare l’efficienza delle movimentazioni, razionalizzando i costi manutentivi dei carrelli elevatori, avendo disposizione superfici a media e alta resistenza meccanica, sono inoltre, fattori in grado di portare significativi R.O.I. nel facility management.
Nautica
Settore alimentare
Depuratori
I rivestimenti in resina e tra questi in particolare le pavimentazioni consentono di ottenere superfici CONTINUE ovvero prive di giunti di dilatazione o soglie. Ciò permette numerosi vantaggi ma introduce delle problematiche fisico-meccaniche relative alle differenti dilatazioni termiche lineari tra materiali .
Ciò non è del tutto “vero” in quanto il rivestimento riporta negli strati sottostanti tutti i giunti ed i travetti /soglie originariamente presenti nel substrato consentendo ad essi di continuare a fare il loro “lavoro sporco” sotto la superficie che stiamo calpestando o vedendo. Per ottenere ciò è necessario variare il modulo elastico del rivestimento in funzione dello spessore in prossimità dei giunti anti-ritiro e dei travetti.